capperi
Il cappero (Capparis spinosa) è un piccolo arbusto o suffrutice ramificato a portamento prostrato-ricadente. Della pianta si consumano i boccioli, detti capperi, e più raramente i frutti, noti come cucunci. Entrambi si conservano sott´olio, sotto aceto o sotto sale.
Il cappero è coltivato fin dall´antichità ed è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. È spontaneo solo su substrati calcarei: nel suo ambiente naturale cresce sulle rupi calcaree, nelle falesie, su vecchie mura, formando spesso cespi con rami ricadenti lunghi anche diversi metri. È una pianta eliofila e xerofila con esigenze idriche limitatissime.
Il cappero è una pianta dalle proprietà aromatiche e medicinali.
Le proprietà aromatiche sono contenute nei boccioli del fiore, comunemente chiamati capperi. Utilizzati in gastronomia da millenni, si raccolgono ancora chiusi e si conservano in macerazione sotto sale o sotto aceto. I capperi sono solitamente usati per aromatizzare le pietanze e si sposano bene con una grande varietà di cibi: dalla carne, al pesce, alla pasta.
Il frutto, di sapore simile ma più delicato del cappero, é detto cucuncio, cocuncio o capperone e si trova in commercio sotto sale, sott´olio o sotto aceto. É usato tradizionalmente nella cucina eoliana per condire piatti di pesce. Gli eoliani usano anche dissalare i cucunci o i capperi e consumarli al pari di una qualsiasi verdura, di solito in insalata.
Caratteristiche capperi (per 100 grammi)
Calorie: |
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20
calorie |
Proteine |
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2,6 g.
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Grassi |
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0,1 g.
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Carboidrati |
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0 g.
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Edibile: |
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80 g. |
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