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I claps da la grava

di: Comune di Spilimbergo (PN)

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

1. I claps da la grava 1Macinare gli ingredienti principali ed unire le uova, aggiungere sale e pepe nella giusta quantità.

2. I claps da la grava 2Utilizzare il pangrattato per dare una media densità all’impasto, dividerlo in 4 parti (porzioni di circa 200 grammi l´una).

3. I claps da la grava 3Formare dei panetti di forma tonda od ovale leggermente schiacciati, creando sulla superficie di ognuno una fossetta per la salsa.

4. I claps da la grava 4Mettere i “claps” in una teglia da forno con l’olio di oliva, un trito di cipolle carote tagliate a striscioline corte. Aggiustare di sale e pepe. A metà cottura bagnare con il vino. Il forno deve avere una temperatura di 200°C. Il tempo di cottura è di circa 40-50 minuti.

5. I claps da la grava 5Per la SALSA:
Bollire le patate già sbucciate, a pezzettoni, in poca acqua per circa 20-25 minuti, quindi macinarle in una purea; tagliare il formaggio a scaglie e schiacciare la ricotta con la forchetta, quindi inserirli a freddo, assieme al latte, in un pentolino e mescolare continuamente per evitare grumi durante la cottura.

6. I claps da la grava 6Aggiungere il burro e la purea di patate; aggiustare di sale e pepe. Bisogna ottenere una crema morbida.

7. I claps da la grava 7Per il CONTORNO:
Lessare 800 gr di verza e saltarli in padella con burro e aglio.

8. I claps da la grava 8PREPARAZIONE DEL PIATTO
Distendere sul piatto la foglia di verza (lessata in acqua salata per circa 2 minuti) e adagiarvi il “Clap di grava”. Versare la crema di formaggio e patate nella fossetta. Ornare con le verdure cotte al forno e la verza ´´in tecja´´. Abbellire con due gherigli di noce.

Vino da abbinare

Accompagnare con vino Refosco delle Grave DOC

Galleria fotografica



Ricetta realizzata dall´assessore Lucchino Laurora con l´allievo Luca Gaetano Mancuso della classe 2A Cucina di Aviano.

Note / consigli

La Storia antica e recente della città di Spilimbergo è fortemente legata alla sua posizione geografica, sulla sponda destra del corso del medio Tagliamento. La “Grava”, con la sua connotazione di alveo sassoso del fiume, ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi una componente fondamentale della vita sociale ed economica di tutte le popolazioni che vivono in prossimità di questo vasto bacino idrico. A Spilimbergo, in particolare, passava la via Regia che collegava le regioni centrali dell’Italia con Vienna e l’est europeo. Il Tagliamento bisognava passarlo con il traghetto e pagando un dazio ai nobili Signori della Città che fioriva di commercio, artigianato e offriva ospitalità a uomini d’ingegno e cultura. Le mura, le case e le grandi opere pubbliche come il Castello, il Duomo e i palazzi nobiliari venivano costruiti con il materiale più comune e facilmente reperibile nell’alveo del fiume : i claps (i sassi) che potevano essere utilizzati anche per fare la calce e per le pavimentazioni private e pubbliche. I ciotoli più colorati e di varie misure hanno creato e creano ancora oggi meravigliose opere in mosaico, con una tecnica antica, insegnata magistralmente nella Scuola Mosaicisti del Friuli. Il sasso della grava, materia umile e comune fa parte della nostra storia e della nostra cultura. A lui vogliamo dedicare questo piatto che nasce da una ricerca delle antiche ricette (anche quelle della nonna) e che mette assieme, con gusto e passione i prodotti della nostra terra, accompagnati dal Refosco dal peduncolo rosso, un vino delle grave dal sapore intenso e profumato.

Caratteristiche

Tempo di preparazione 90 minuti
Portata secondi di carne ; 
Origine Italia
Stagionalità primavera estate autunno inverno 
Tipo di preparazione Forno  padella