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Patate savoiarde,
Frittelle di patate,
Gnocchi tricolori al ragù bianco di tacchino,
Crema di aglio e patate con crostini e julienne di speck,
Patate in tecia,
Strigoli di patate con frutti di mare e verdure primaverili,
Gnocchi con crema al burro,
Patate lionesi,
Gnocchi di patate,
Cjalsons di Studena Bassa,
Patate chips,
Patate delicate,
Patate goffrate,
Agnul d’aur,
Mezzelune di patate con gamberi e guazzetto di frutti di mare
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Frite di prât
di: RicFriulan
Ingredienti per
4 persone
Procedimento
1. |
Sistemate le patate con la loro buccia in una pentola,
copritele d’acqua e portate l’acqua a ebollizione, aggiungete
1 cucchiaino di sale grosso e fatele cuocere per 10 minuti in
modo tale che i tuberi risultino “al dente”. |
2. |
Nel frattempo, pulite le erbe di prato, lavatele e tenetele
da parte. Mondate anche la cipolla e tagliatela a fettine
sottili. |
3. |
Tagliate la calotta delle patate e, con un cucchiaino,
estraete una parte della polpa. |
4. |
Tirate la pasta sfoglia, dividetela in parti uguali e avvolgete
con ciascuna una patata. Lasciate comunque scoperto il foro
superiore. |
5. |
Sgusciate l’uovo in una tazza, sbattetelo per alcuni minuti
con una forchetta e pennellate l’esterno della pasta sfoglia. |
6. |
Tagliate il formaggio a dadini e riempite le patata. |
7. |
Coprite una teglia con un foglio di carta da forno e
sistematevi sopra i tuberi ripieni. Sistemate il recipiente
in forno caldo a 180° per qualche minuto fino a quando
il formaggio si sarà sciolto e la patata avrà assunto una
leggera doratura. Tenete al caldo. |
8. |
Mettete le erbe di prato e la cipolla in una padella
antiderente, aggiungete il burro, salate e fatele cuocere per
circa 6 minuti. Sistemate quindi 2 cucchiai di verdure salate
in ogni piatto. |
9. |
Togliete le patate dal forno, posizionatene una in ciascun
piatto, spolverate con pepe e guarnite con erba cipollina. |
Note / consigli
Tra le erbe che concorrono alla preparazione
di questo piatto tipico merita un cenno la boraggine,
erba spontanea le cui foglie si utilizzano anche come ripieno
per i ravioli. È riconoscibile per i fiori blu a forma di stella,
presenti, a simboleggiare tenerezza e dolcezza, anche nel
celebre tondo di fra Bartolomeo, dipinto da Raffaello.
Caratteristiche
Commenti
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