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Code di gamberi al vino bianco su un letto di verdurine croccanti,
Paninetto con gamberoni e crema di avocado,
Spiedini di calamari, gamberi, mazzancolle, salmone con pan grattato aromatizzato,
Spiedini di gamberi steccati al rosmarino su asparagi bianchi,
Gamberetti in salsa rosa,
Insalata di gamberi e pere, salsa al cedro e noci,
Fritto Misto,
Spiedini di pollo e gamberoni con salsa di porro e uvetta,
Gamberi grigi con lardo di Colonnata in passatina di carciofi e salsa all’aneto,
Penne con gamberi e zucchine,
Paccheri ripieni di gamberi, con calendula e fondente di cipolla e zafferano,
Gamberi in salsa peverada,
Tortellacci zucchine e gamberi,
Dadolata di ortaggi con gambero rosso scottato e fonduta di fontina al tartufo,
Gamberoni con guanciale affumicato su insalatina di asparagi in cestino di frico
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Gamberi al tartufo
di: RicFriulan
Ingredienti per
4 persone
Procedimento
1. |
Pulite il tartufo delicatamente (possibilmente con l’apposito
attrezzo) e lasciatelo riposare per circa un’ora in mezzo
bicchiere d’acqua. Tritatelo quindi grossolanamente. |
2. |
Se usate gamberi freschi, sgusciateli e lavateli. Tagliatene a
pezzi tre quarti, lasciando interi i rimanenti. Se usate i gamberi
surgelati procedete come da indicazioni. |
3. |
Prendete i cuori bianchi delle bietole, lavateli e tagliateli a
metà. |
4. |
Ungete una casseruola con filo d’olio d’oliva, versatevi le
puntarelle e uno spicchio di aglio e cuocete per 8 minuti a fuoco
basso. |
5. |
Filtrate l’acqua di tartufo, aggiungete qualche goccia di olio
e il tartufo nero tritato e mescolate con una forchetta. |
6. |
In una padella antiaderente versate un goccio d’olio e saltate
velocemente prima i gamberi interi e poi i gamberi a pezzetti. |
7. |
Al momento di servire sistemate nei piatti i gamberi a pezzetti
e le puntarelle a strati alternati. Salate a piacere. Irrorate infine
il tutto con la salsa al tartufo nero e decorate con le code di
gambero intere. |
Vino da abbinare
Ribolla gialla
Note / consigli
Il tartufo nero, un fungo sotterraneo che
vive spontaneamente in simbiosi con le radici di alcuni alberi (in
particolare quercia, cerro, pioppo, nocciolo), è probabilmente
l’alimento selvatico più ricercato al mondo. È apprezzato per le sue
proprietà organolettiche, per il profumo aromatico e fruttato, per il
sapore intenso.
Caratteristiche
Commenti
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