1. |
Tagliamo gli asparagi a rondelle di 2 cm. Lasciamo da parte le punte. |
2. |
Condiamo le uova sbattute con il sale, il parmigiano... |
3. |
... il pane raffermo... |
4. |
... e le rondelle di asparagi (non le punte). |
5. |
Mescoliamo... |
6. |
... fino ad ottenere un composto appiccicoso. |
7. |
Rosoliamo la cipolla tritata finemente in una padella con poco olio. |
8. |
Aggiungiamo la cipolla al composto di uova. |
9. |
Mescoliamo bene. |
10. |
Scaldiamo una padella antiaderente. Poniamo un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Cuociamo la nostra frittata per 2-3 minuti a fuoco medio. |
11. |
Poi giriamo la frittata. Facciamola cuocere altri 2-3 minuti. |
12. |
Poniamo la frittata in un piatto da portata. |
13. |
Decoriamo con le punte di asparago che avevamo tenuto da parte e un ciuffo di prezzemolo. |
Note / consigli
Il 2 maggio è la Giornata Nazionale Della Frittata.
Le frittate sono un piatto popolare e versatile della cucina italiana, amato per la sua semplicità e la possibilità di essere arricchito con una vasta gamma di ingredienti. La storia delle frittate in Italia risale a tempi antichi, con radici che si perdono nella tradizione culinaria popolare.
Le prime testimonianze delle frittate risalgono all'antica Roma, dove venivano preparate con uova e altri ingredienti disponibili, come erbe aromatiche o formaggi. Queste frittate antiche, chiamate "patinae", venivano cucinate su pietre calde o padelle di terracotta.
Durante il Medioevo, le frittate continuarono a essere parte della cucina italiana, anche se spesso venivano associate a una cucina più modesta e contadina. Le frittate erano un modo per utilizzare gli ingredienti disponibili, come le uova delle galline da cortile e gli avanzi di altri pasti.
Con il passare del tempo, le frittate divennero sempre più popolari in tutta Italia e acquisirono variazioni regionali, con l'aggiunta di ingredienti locali e tradizionali. Ad esempio, nel nord Italia, le frittate possono essere arricchite con formaggi come il parmigiano o la fontina, mentre nel sud Italia è comune aggiungere pomodori freschi, peperoni o melanzane.
Nel corso dei secoli, le frittate sono diventate un piatto familiare e un'opzione veloce per un pasto sostanzioso. Oggi, le frittate sono ancora una parte importante della cucina italiana, sia nelle cucine domestiche che nei ristoranti, dove vengono servite come antipasto, piatto principale o anche come ingrediente per panini e piatti freddi. La loro semplicità e versatilità le rendono amate da giovani e anziani, e la loro storia ricca di tradizione continua a farne un elemento iconico della gastronomia italiana.
Un ringraziamento allo Chef Maurizio Zaina.
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