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Carciofi al vino bianco,
Carciofi fritti,
Tortino di carciofi, spinaci e fagioli,
Carciofi in salsa,
Insalata di carciofi e lingua salmistrata,
Fondi di carciofi con piselli,
Carciofi ripieni,
Quiche di carciofi,
Carciofi alla giudia,
Terrina di trota salmonata,
Carciofi alla romana,
Gnocchi di patate "Vecchia Lerici" con carciofi fritti,
Carciofini sott’olio,
Carciofi alla triestina,
Carciofi Saltati
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Savarin di carciofi e porri con lamelle di cinghiale e tartufo, frittura di porri e mentuccia
di: iglescorelli
Ingredienti per
4 persone
Procedimento
1. |
Mettere il filetto di cinghiale in freezer, in modo che diventi sufficientemente rigido per poter essere affettato sottilmente. |
2. |
Pulire i carciofi (immergendoli man mano in acqua acidulata con limone), tagliarli a julienne e passarli in padella con un filo d'olio e una nocciolina di burro. Rosolare e bagnare con il vino bianco. Fare evaporare e aggiungere tanto brodo vegetale quanto necessario perché si ammorbidiscano. Preparare i porri nello stesso modo. |
3. |
Tritare le foglioline di menta. Mescolarla con le verdure e il burro rimasto, riempire gli stampi dei savarin, compattando il composto vegetale. Sformare un savarin in ciascun piatto di servizio e conservare in luogo caldo. |
4. |
Affettare molto sottilmente il cinghiale (meglio con l'affettatrice) e foderare l'anello di verdure con le fettine di carne. Porre in forno caldo per un minuto. |
5. |
Intanto friggere in olio i porri tagliati a julienne sottile e i ciuffetti di menta. |
6. |
Irrorare i savarin con un filo d'olio crudo, cospargere con le lamelle di tartufo e riempire il foro centrale con i porri fritti. Completare con i ciuffetti di menta fritta. |
Caratteristiche
Commenti
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