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Gnocchi di patate al pesto
di: iglescorelli
Ingredienti per
4 persone
Procedimento
1. |
Preparazione del pesto:
Pulire le foglie di basilico (evitando se possibile di lavarle) con un panno umido, senza schiacciarle. Sbucciare lo spicchio d'aglio.
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2. |
Se si dispone di tempo e di un mortaio di marmo, porre il basilico nel mortaio con l'aglio, i pinoli, il sale grosso (serve per mantenere la salsa si un bel verde brillante) e un cucchiaio d'olio. Pestare a lungo, aggiungendo poco olio per volta, fino a quando le foglie saranno completamente spappolate e si sarà formata una salsina cremosa di intenso color verde. Porre la salsa di basilico in una ciotola e aggiungere il formaggio grattugiato mescolando bene per ottenere un composto omogeneo. |
3. |
L'alternativa veloce prevede l'utilizzo di un frullatore o, meglio, di un piccolo tritatutto. Mettere gli stessi ingredienti nel bicchiere (se si utilizza un frullatore mettere 1 o 2 cucchiai d'olio in più) e frullare a impulsi, per il minor tempo possibile, per evitare di surriscaldare il composto. Versare la salsa così ottenuta in una ciotola e procedere come descritto in precedenza. |
4. |
Preparazione degli gnocchi:
Schiacciare le patate in una ciotola con l'apposito strumento o con un passaverdure, aggiungere la farina setacciata e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e pastoso. Prendere un mucchietto di impasto e formare un cilindro del diametro di circa 2 cm. Tagliare ciascun cilindro in sezioni lunghe circa 1 cm. Formare gli gnocchi passando ciascun tocchetto sui rebbi di una forchetta o sul retro di una grattugia effettuando un movimento veloce verso l'alto ed esercitando una lieve pressione. Disporre gli gnocchi così preparati senza sovrapporli su vassoi infarinati.
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5. |
Cuocere la pasta gettando gli gnocchi in abbondante acqua bollente non salata. Scolarli con una schiumarola man mano che vengono a galla, gettandoli in una ciotola da portata nella quale si sarà posta una cucchiaiata di pesto. |
Note / consigli
Nel Levante ligure il pesto è spesso”ingentilito” dall'aggiunta di 2-3 cucchiai di prescinsoeua (cagliata di latte, un formaggio fresco e cremoso dal sapore acidulo - vedi ricetta). In alternativa, ma non è la stessa cosa, si può utilizzare della robiola fresca.
E' possibile conservare il pesto in frigorifero per circa 1 settimana, avendo cura di porlo in un contenitore ermetico e di tenerlo sempre coperto con un dito d'olio. In alternativa è possibile surgelarlo, ma in questo caso è consigliabile aggiungere il formaggio poco prima dell'uso, dopo aver fatto scongelare la salsa tenendola in frigorifero per il tempo necessario.
Il pesto non deve mai essere cotto o scaldato.
Può essere utilizzato per condire un'infinità di pasta: gnocchi, tagliatelle, lasagne, ma anche farfalle, spaghetti, linguine. Varianti più ricche prevedono l'uso di pasta preparata con una miscela di farina di castagne e di farina oppure l'aggiunta di fagiolini verdi e patate tagliate a tocchetti da cuocere nella stessa acqua in cui successivamente si aggiungerà la pasta.
Caratteristiche
Commenti
il giorno 03/08/2009 ha scritto:
ottmo abbinamento!!=) |
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