Setacciare le farine formando la classica fontana.
2.
Lavorare il composto incorporando man mano la farina prendendola dai bordi della fontana.
3.
Lavorare con le mani per alcuni minuti infarinando la spianatoia per evitare che si attacchi.
4.
Formare una palla, coprire con una pellicola trasparente e lasciarla riposare per 30 minuti.
5.
Lessare le patate...
6.
... schiacciarle con uno schiacciapatate raccogliendo la purea in una ciotola.
7.
Unire alla purea il formaggio latteria di media stagionatura tagliato a dadini e sciolto con un po’ di latte in un pentolino.
8.
Amalgamare bene con una generosa grattugiata di formaggio latteria stagionato. Aggiungere sale e pepe.
9.
Stendere la pasta con uno spessore di circa 2 mm.
10.
Ritagliare dei dischetti di circa 7 cm di diametro.
11.
Posare al centro di ciascun dischetto la farcia di formaggio e patata...
12.
... e ripiegare i dischetti.
13.
Incollare con forza il bordo delle mezzelune ricavate chiudendo con cura l’interno del ripieno. Premiamo leggermente affinchè tutta l´aria all´interno esca (potrebbero rompersi in fase di cottura).
14.
Con i rebbi di una forchetta premere i bordi del cjalzon per sigillarli.
15.
Disporli su di una spianatoia spolverata di farina.
16.
Lessare i cjalzons in acqua salata in ebollizione, pochi alla volta;
17.
Raccoglierli con una ramaiola e sgocciolarli.
18.
Fare un soffritto con burro, olio, cipolla rossa di Cavasso tagliata grossolanamente, con aggiunta di sale e pepe.
19.
Abbrustolite al forno delle striscioline di pitina fino a farle diventare croccanti.
20.
Impiattarli e condirli con il soffritto...
21.
... e la pitina croccante. Servire subito.
Vino da abbinare
Sauvignon delle Grave
Galleria fotografica
Ricetta realizzata dal sindaco Emanuele Zanon con gli allievi Samuele Sirotic e Bindiya De Panfilis della classe 2A Cucina IALFVG Centro Turistico Alberghiero di Aviano(PN).